Perché l’astrologia è utile

Tutti noi abbiamo aspetti del carattere o emozioni che ci mettono in difficoltà e che, prima o poi, sentiamo la necessità di riequilibrare: rabbia, ossessioni, bisogno di potere, mancanza di autostima, ecc. Ci accorgiamo che spesso ci troviamo alle prese con situazioni ricorrenti o incontriamo gli stessi tipi di persone, che in qualche modo riflettono o attivano questi nostri aspetti problematici. Per me l’astrologia è uno strumento pratico, utile per comprendere “come funzioniamo” e come trasformare in meglio i nostri disagi o punti deboli, al fine di affrontare il mondo esterno con maggiore serenità.
Supponiamo che per te la rabbia sia fonte di disagio o di problemi. A livello astrologico, nel tuo tema natale potrebbero essere presenti aspetti di tensione che coinvolgono Marte, per esempio, un quadrato Marte-Saturno. Marte indica la spinta ad agire e affermare la propria volontà, mentre Saturno può rappresentare una sorta di freno a mano o un ostacolo che blocca, rendendoci insicuri, paralizzando ogni iniziativa e la capacità di attivarci serenamente per conseguire ciò che desideriamo. Questa dinamica a corrente alternata spesso conduce a un senso di conflitto interiore molto forte, che genera frustrazione, rabbia e risentimento. Questo aspetto potrebbe presentarsi in varie modalità, per esempio:
1. Potresti trattenere la collera cercando di soffocarla, lasciandola implodere dentro di te, o, forse, esplodere ogni tanto in una reazione incontrollata. In quei momenti è probabile che ti senta fuori controllo e così si inneschi un meccanismo per cui, appena la rabbia svanisce, realizzi di avere esagerato, ti senti in colpa e temi di avere perso irrimediabilmente la stima o l’affetto di qualcuno.
2. Oppure potresti avere un buon controllo dell’aggressività e piuttosto temere gli scoppi d’ira, la prepotenza e le situazioni di conflitto causati da altri. Curiosamente alcune delle persone con cui non vai d’accordo potrebbero presentare nel loro tema natale il tuo stesso quadrato Marte-Saturno o un aspetto simile. Jung definisce questo fenomeno “proiezione”, un meccanismo di difesa che consiste nello spostare inconsciamente su altri oggetti o persone caratteristiche ed emozioni che ci creano disagio o che rifiutiamo. In questo modo possiamo sperimentarle attraverso gli altri per integrarle.
Il consulente astrologico ti descriverà la presenza della configurazione Marte-Saturno nel tuo cielo di nascita, il suo significato all’interno della tua personalità e con il suo aiuto inizierai a metterlo in relazione con la gestione della rabbia tua o altrui, così potrai divenire sempre più consapevole del funzionamento delle tue dinamiche interiori, di ciò che le scatena e della loro ciclicità per elaborare una tua modalità per esprimerle consapevolmente. Procedendo in questo modo, come astrologa a volte ho il privilegio di assistere a dei veri e propri momenti di risveglio, in cui la persona ha un’improvvisa rivelazione interiore su un aspetto della sua vita. In quell’istante si crea la potenzialità di guarigione e cambiamento.
Tornando al nostro esempio, un giorno potresti renderti conto che la rabbia, dentro o intorno a te, è diventata meno frequente o fastidiosa. Com’è successo? Le sfide che hai affrontato nel corso degli anni potrebbero averti aiutato a lavorare su quel quadrato natale tra Marte e Saturno. Confrontandoti con i principi di Marte e di Saturno, sei divenuto sempre più consapevole di come essi agiscano nella tua vita. Hai imparato a riconoscere e dominare quelle energie e ora, il più delle volte, riesci a utilizzarle costruttivamente, cessando di subirle passivamente o di agirle senza controllo.
Nell’ottica astrologica, la vita appare come una successione di cicli e di schemi che si ripetono nel tempo sotto forma di movimenti planetari. Questi cicli hanno un loro significato e riflettono la qualità dei nostri giorni e, in determinati periodi, indicano notevoli cambiamenti. Studiare il movimento dei pianeti ci aiuta quindi a intuire quali saranno i momenti di maturazione e trasformazione in cui ci confronteremo con un certo archetipo per evolverci.
Consideriamo l’esempio dei transiti di Saturno rispetto al tuo Saturno natale, che poniamo si trovi in decima casa, l’area del tema legata alla carriera. Se analizziamo i passati transiti di Saturno rispetto al tuo Saturno di nascita (ogni 7 anni), potrebbe emergere che 14 anni prima, nel momento in cui Saturno era opposto al tuo Saturno natale, hai vissuto un momento piuttosto problematico sul lavoro. Poi 7 anni dopo, quando Saturno era quadrato al tuo Saturno natale, sei stato retrocesso. Ma ora, al tuo secondo ritorno di Saturno, hai ottenuto un incarico di responsabilità che aumenta il tuo status sociale.
Questo processo mostra che Saturno inizialmente si è presentato nella tua vita tramite figure o situazioni esterne restrittive (un’autorità, un capo, una legge, un regolamento, un limite), che hanno messo alla prova la tua determinazione e capacità di resistenza. Lentamente questo processo ti ha portato a “interiorizzare” Saturno, ovvero non hai più bisogno che siano gli altri a mostrartelo, sei diventato più realista, concreto e responsabile e ora sei tu stesso la tua autorità interiore.
L’astrologia non può rimuovere le sfide dalla tua vita, ma può aiutarti ad allinearti con il tuo potenziale di nascita per comprendere perché le cose accadono in un certo modo e come puoi misurarti con esse più agevolmente.

Photo by Anna Tukhfatullina on Unsplash

Astrologia tradizionale e astrologia psicologica

Con il termine “astrologia tradizionale” si intende l’astrologia occidentale di derivazione ellenistica, medievale e rinascimentale praticata fino al XVII secolo, ovvero fino all’inizio del temporaneo declino di questa disciplina causato dalla rivoluzione scientifica e dall’affermarsi del razionalismo. Ognuna di queste correnti nasce dallo sviluppo dei principi e delle applicazioni tecniche del periodo precedente e rispecchia la filosofia e le conoscenze scientifiche della propria epoca. Fino al XVI sec. l’astrologia era considerata la parte simbolica e oracolare dell’astronomia, faceva parte delle 7 arti liberali ed era inclusa nel quadrivio della formazione universitaria. L’astrologia tradizionale era legata a un modello deterministico del cosmo e orientata prevalentemente alla divinazione: matematici, astronomi e medici applicavano tecniche astrologiche al calcolo delle configurazioni astrali per prevedere con la maggior accuratezza possibile il destino di una persona (di solito di alto rango) o di un regno, gli eventi che avrebbero contraddistinto la sua esistenza, le date propizie o sfavorevoli per compiere determinate azioni. L’astrologia rispondeva a preoccupazioni e desideri della vita quotidiana (salute, opportunità di matrimonio e carriera, nascite, caratteristiche dei figli, finanze) e al bisogno di limitare i rischi insiti nel futuro. La funzione predittiva era centrale nell’astrologia tradizionale e risale alle sue stesse origini, quando era praticata da sacerdoti all’interno di società politeiste, in cui i fenomeni celesti erano considerati segni della volontà divina o energie sacre in grado di influenzare il corso degli eventi. Gli antichi cercavano nel cielo la spiegazione o l’anticipazione di manifestazioni del mondo circostante ai fini della loro sopravvivenza,
Nel XX secolo l’astrologia ebbe una nuova fioritura. I cambiamenti intervenuti nel tempo in ambito scientifico, sociale e astronomico condussero alcuni studiosi della materia a riscoprire e aggiornare questo strumento. Per esempio, accanto ai 7 pianeti tradizionali (quelli visibili, che vanno dal Sole a Saturno), si presero ora in considerazione anche i pianeti esterni (Urano, Nettuno, Plutone). I testi fondamentali della tradizione classica erano divenuti meno accessibili, in quanto l’insegnamento di greco e latino era stato radicalmente ridotto nelle scuole, e questo aprì l’astrologia a nuove contaminazioni, come la teosofia e le teorie psicologiche. Alcuni astrologi (tra cui Dane Rudhyar e Charles Carter), iniziarono a rilevare punti di contatto tra queste due discipline e ad integrare concetti psicologici nella loro pratica. In particolare, il modello junghiano, grazie al concetto di sincronicità e agli archetipi, si adattava molto bene alla sintesi astrologica e Jung stesso analizzava in alcuni casi il tema natale dei pazienti per avere conferma delle loro dinamiche interiori. Questa intuizione segna l’inizio di un approccio innovativo ai simboli astrologici portato avanti da vari studiosi di psicologia e astrologia, in particolare Liz Greene, Howard Sasportas, Stephen Arroyo, che dagli anni ’80 con il loro lavoro hanno contribuito alla notevole diffusione di questa corrente.
La psicologia studia la complessità della psiche umana. Includendola nella propria pratica, l’astrologia ha ampliato la capacità di comprensione e descrizione delle dinamiche interiori e relazionali della persona, dando all’analisi maggiore profondità. Integrando la possibilità di sviluppo della persona ed il concetto junghiano di sincronicità, l’astrologia psicologica si differenzia dalla prospettiva dell’astrologia tradizionale. I pianeti non sono considerati causa di eventi, bensì riflesso della corrispondenza tra il cosmo e l’individuo, utilizzati per descrivere che cosa sta succedendo nella vita della persona.
Lo studio del tema natale (la mappa della nostra psiche), di transiti e progressioni in questo modo risultano strumenti capaci di descrivere con singolare precisione le strutture della psiche individuale e di segnalare le fasi di cambiamento, il loro significato e il loro timing. L’astrologia psicologica può essere utilizzata come risorsa e guida nel viaggio della vita. Ci incoraggia ad assumerci la piena responsabilità di noi stessi e delle nostre azioni. Ha la capacità di individuare a che punto ci troviamo del nostro percorso e quale fase della vita stiamo attraversando. Per quanto riguarda l’astrologia tradizionale, negli ultimi 20 sono stati riscoperti e tradotti numerosi testi antichi, portando a un revival di questa disciplina.

Principali differenze tra l’astrologia tradizionale e l’astrologia moderna in termini di approccio e tecniche:

  • Per l’astrologia tradizionale il tema natale si riferisce alla persona e alle sue esperienze concrete di vita (soldi, famiglia, salute e carriera).
    L’astrologia psicologica considera l’intera carta natale un riflesso della psiche dell’individuo e del suo sviluppo, in cui ogni pianeta descrive un processo emotivo o mentale (la Luna è emozioni e istinto, Mercurio pensiero e comunicazione, Venere affettività e piacere, ecc.).
  •  L’astrologia tradizionale  dispone di una gamma di tecniche piuttosto articolate per raggiungere la maggiore accuratezza e attendibilità.  L’interesse dell’astrologia psicologica verso l’aspetto tecnico è  minore, essendo soprattutto orientata a intercettare il clima emotivo e le fasi di sviluppo del potenziale interiore.

Photo by Farsai Chaikulngamdee on Unsplash