Il ciclo di Venere: un continuo gioco di alternanze

Venere è il corpo celeste più luminoso dopo il Sole e la Luna. I suoi cicli sono stati studiati fin dall’antichità, come testimonia la Tavoletta di Venere di Ammi-Saduqa (tavoletta 63 dell’Enuma Anu Enlil), uno scritto babilonese risalente a circa 3500 anni fa, che registra l’osservazione astronomica delle congiunzioni di Venere col Sole e i presagi dedotti.
Ciò che rende il ciclo sinodico di Venere (e, in particolare, la sua fase retrograda) tanto speciale, è che questo pianeta periodicamente scompare dalla nostra vista per brevi periodi e si trasforma da stella della sera (Vespero, visibile per poche ore dopo il tramonto) a stella del mattino (Lucifero, visibile prima dell’alba). Questi cambiamenti nel ciclo di Venere cambiano anche la qualità della sua energia.
Il ciclo sinodico e la retrogradazione di Venere
Il ciclo sinodico di Venere rispetto al Sole dura 584 giorni (circa 18 mesi) e si basa su un gioco di continue alternanze e polarità: così come mostra a noi osservatori terrestri prima una faccia e poi quella opposta, allo stesso modo passa da stella della sera a stella del mattino, dal cielo occidentale a quello orientale, da dea dell’amore a dea della guerra, dall’essere luminosissima a all’essere invisibile.
Queste alternanze sono delimitate e cadenzate dalle sue congiunzioni con il Sole, che sono di due tipi: la congiunzione inferiore e la congiunzione superiore. Il ciclo sinodico inizia con la congiunzione inferiore, quando Venere in moto retrogrado passa tra il Sole e la Terra. Durante la congiunzione superiore, Venere si troverà invece dall’altro lato del Sole, il quale si trova ora tra lei e la Terra. Poiché Venere ruota di centottanta gradi sul suo asse, ad ogni congiunzione superiore Venere mostra alla Terra la faccia che durante la congiunzione inferiore era rivolta al Sole, e viceversa.
E’ interessante notare che il ciclo di Venere inizia durante il suo periodo retrogrado (che dura circa 40 giorni), quindi si apre con una fase di rinnovamento e riorientamento di sentimenti, emozioni e valori. È un momento in cui il futuro tenta di liberarsi dal passato, aprendo la strada a nuovi valori e a un nuovo clima emotivo. Circa a metà del periodo di retrogradazione si verifica la congiunzione inferiore, ma dodici giorni prima, Venere diviene invisibile. Sta passando tra la Terra e il Sole e la luce di quest’ultimo la coprirà per qualche giorno. E’ in cazimi, cioè nel cuore del Sole, ha raggiunto il punto mediano del suo viaggio retrogrado.
Mentre Venere si trova vicina al Sole e invisibile, le esperienze dell’ultimo ciclo relative a questo archetipo vengono bruciate, purificate, trasformate. Quindi, questioni legate a relazioni, amicizie, affettività, autostima, capacità artistica durante questo processo potrebbero assorbire nuove visioni da integrare nella nostra vita. Potremmo comprendere meglio una situazione, come se l’avessimo osservata anche dal punto di vista delle altre persone coinvolte. Questi cambiamenti, inizialmente, potrebbero essere sottili e diventare sempre più chiari quando il pianeta tornerà ad essere visibile.
Quando Venere riprenderà poi il suo moto diretto, potremmo spontaneamente introdurre cambiamenti in base alla nuova consapevolezza raggiunta. Se nel nostro tema natale uno dei segni governati da Venere, Toro e Bilancia, si trova sulla cuspide della decima casa, il ciclo retrogrado di Venere ci ispirerà una revisione delle questioni legate al lavoro, al percorso di carriera, alla vocazione. Se abbiamo l’ascendente in Toro o Bilancia, allora Venere retrograda agirà  piuttosto sulla nostra personalità, sull’approccio al mondo esterno e sul modo in cui gli altri ci vedono.
Stella della sera e stella del mattino
Per Venere arrivare al cuore del Sole rappresenta un punto di svolta, una sorta di nuovo inizio. Il pianeta torna a splendere in cielo, dopo qualche giorno di assenza, cambiando posizione, ruolo e personalità: quando riappare dopo la congiunzione inferiore, per i successivi 9 mesi, sarà Lucifero, la stella del mattino, che sorge sopra l’orizzonte orientale 1 o 2 ore prima del Sole. La congiunzione superiore si verifica  invece quando il pianeta, in moto diretto, raggiunge la sua massima velocità e, rispetto alla Terra,  si trova dalla parte opposta del Sole, la cui luminosità di nuovo la rende invisibile per un breve periodo. Qualche settimana dopo la congiunzione superiore, Venere riappare dall’altro lato (orizzonte occidentale) del Sole in qualità di Vespero, la stella della sera. Per gli antichi quando Venere scompariva dall’orizzonte visivo terrestre, discendeva nell’oscurità e si addentrava negli inferi in una sorta di processo plutoniano, per riemergere dal suo viaggio trasformata in dea guerriera. Per i Sumeri Venere era “colei che mostra la via alle stelle”. Dea della sera, favoriva l’amore, l’armonia e il godimento della vita; dea del mattino, presiedeva alle battaglie.

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Giugno 2020: lavori in corso

Giugno sarà un mese intenso. Le eclissi imminenti, i vari pianeti retrogradi, l’ingresso di Marte in Ariete, la congiunzione Giove-Plutone indicano che quello che sta avvenendo è l’eruzione di un cambiamento sistemico, planetario e duraturo a livello collettivo. Questo cambiamento si stava preparando dall’ingresso di Plutone in Capricorno nel 2008, che ha innescato periodiche crisi strutturali sotterranee destabilizzanti e periodiche. Ora davanti ai nostri occhi sta apparendo l’immagine unitaria di questo frammentario processo. Quest’anno l’intrecciarsi dei pianeti lenti in Capricorno e Toro e il passaggio di Saturno in Acquario hanno puntato il riflettore sul fatto che è in corso una riforma radicale della nostra società, rivelando il lato oscuro, manipolatorio e dannoso dei nostri sistemi sociali – economici, governativi e religiosi – e il bisogno di alternative. In queste settimane possiamo riconoscere il riflesso di questo processo nelle agitazioni in atto in varie parti del mondo (i movimenti populisti, i conflitti ad Hong Kong, le tensioni tra USA e Cina, le proteste anti-razziste negli Stati Uniti,  i gruppi legati alle teorie complottiste, il crescente divario tra ricchi e poveri, ecc.). Le rivolte sono principalmente di 2 tipi: accanto a chi protesta contro le ingiustizie e per fronteggiare le emergenze sociali, ci sono gruppi che, approfittando dell’attuale clima di instabilità, manifestano e usano i media per generare ulteriore caos e rendere ancora più fragile la democrazia. Siamo al centro di un work in progress, tutte le strade sono aperte davanti a noi. Sta a noi esaminare con lucidità e pensiero autonomo la situazione per immaginare quale futuro vogliamo per noi e per le prossime generazioni e per comprendere quale possa essere il nostro contributo alla trasformazione in corso. Come scrive Celeste Teal: “E’ giunto il momento di sentirsi maggiormente coinvolti e connessi con la società, anche se un territorio così poco familiare può provocare disagioVogliamo allinearci con il cosmo? La direzione indicata dal movimento dei pianeti è quella degli ideali di obiettività, civiltà, democrazia, rottura col passato ed equità dell’Acquario.

Di seguito trovate l’approfondimento astrologico punto per punto.

L’intensa attività del cielo di giugno mira a renderci consapevoli della nostra storia e di ciò che sta accadendo nel mondo. Dobbiamo fare il possibile per mantenere radicamento, lucidità e centratura. Attualmente un numero insolitamente alto di pianeti è in fase di retrogradazione, creando una forte pressione in uno scenario generale già da alcuni mesi reso imprevedibile e instabile dai pianeti in Capricorno. Le cosiddette stagioni retrograde rappresentano tempi liminali: evidenziano le crepe alla base delle strutture portanti, indicano dove è necessario apportare cambiamenti per potere entrare in una nuova fase. Ci troviamo quindi in un tempo di revisione: stiamo riflettendo e rielaborando le esperienze degli ultimi mesi, gli attaccamenti al passato, relativi a vari aspetti della vita, a livello sociale ed individuale. A metà giugno anche Mercurio diventerà retrogrado, aggiungendo un ulteriore livello di introspezione. Nettuno cambierà senso di marcia divenendo retrogrado il 23 giugno (fino a novembre) e Venere, retrograda da metà maggio, il 25 giugno sarà il primo pianeta a tornare diretto.
Mentre da un lato i vari pianeti in retrogradazione e la forte attività planetaria in Capricorno indicano la tensione tra la voglia nostalgica di tornare alle sicurezze del passato e il sorgere della consapevolezza che quel mondo sta cambiando, nel cielo attuale si insinua qualcosa di nuovo. Aumenta l’incidenza dell’elemento aria, che intensifica il desiderio di uscire e incontrare altre persone, rende più obiettivo il nostro sguardo sulla realtà e apre le nostre menti a nuove possibilità per il futuro: Saturno è infatti ancora in Acquario (prima di rientrare a luglio per qualche mese in Capricorno), mentre il Sole, Venere e il Nodo Nord sono ora in Gemelli, segno in cui avverrà anche la prima eclissi di giugno.
A livello generale, la congiunzione Saturno-Plutone da gennaio continua a rendere sempre più evidenti vari nodi, costringendoci ad affrontarli. Prosegue infatti inesorabile la sua opera di smantellamento delle strutture economiche e politiche e la trasformazione di confini, regolamenti e autorità. In questi mesi si è modificata la nostra percezione del tempo, sono emerse le ombre delle nostre istituzioni e abbiamo sperimentato un senso di minaccia, oppressione e reclusione, che in tempi pre-pandemia sarebbero stati difficili da immaginare al di fuori del contesto di una guerra o di un regime terroristico o dittatoriale. Liz Greene commenta così la congiunzione Saturno-Plutone: “Sembra che stia succedendo qualcosa a livello sotterraneo che getta tutti in uno stato di ansia che supera di gran lunga le normali reazioni dovute alle notizie dei giornali. È la sensazione che stia arrivando un grande cambiamento”. 
La congiunzione Giove-Plutone in Capricorno si ripeterà per la seconda volta il 29 giugno e sta rivelando la crisi dei poteri istituzionali (per esempio la debole coesione dell’Unione Europea o l’inadeguatezza dell’OMS nella gestione della pandemia) e l’anelito verso nuovi ideali di giustizia e cambiamento sociale.
Siamo nella stagione delle eclissi, che possono accelerare questi cambiamenti, aggiungendo ulteriore incertezza ed emotività al quadro d’insieme. Questo mese se ne verificheranno 2 molto significative. La prima sarà un’eclissi lunare in concomitanza con la Luna Piena in Sagittario del 5 giugno, accompagnata da un forte aspetto di tensione tra Sole-Venere/Marte-Nettuno/Luna. Avvenendo nell’elemento fuoco e  con i luminari (Sole e Luna) in aspetto con Marte, rabbia e impulsività possono risultare accentuate, ma anche l’entusiasmo di fare qualcosa per ciò in cui crediamo. Nel processare le informazioni, è fondamentale che ora ci atteniamo solo ai fatti e che perseguiamo la verità, mettendo da parte le nostre opinioni e convinzioni personali. Abbiamo bisogno che la nostra visione diventi più oggettiva ed equilibrata per orientarci con chiarezza e centratura in questi tempi confusi.
Il 18 giugno Mercurio diventa retrogrado fino al 12 luglio nel segno del Cancro, per cui sarà un tempo di elaborazione delle emozioni legate ai pensieri degli ultimi mesi. Ci potrebbe mostrare come il nostro passato e i condizionamenti ricevuti durante l’infanzia influenzino la nostra visione del mondo. A livello globale potrebbe divenire evidente come i retaggi del passato siano ancora presenti nelle nostre società e nei comportamenti delle istituzioni.
L’evento più importante del mese è l’eclissi anulare di Sole del 21 giugno a 0° del Cancro, che avverrà durante la Luna Nuova e proprio in corrispondenza con il Solstizio d’estate, l’inizio della nuova stagione. Avviene in un punto molto particolare, al grado 0 di un segno cardinale, che indica l’inizio di qualcosa di nuovo o qualcosa che deve diventare manifesto a livello collettivo, quindi qualche informazione importante potrebbe divenire di pubblico dominio.
Venere ritorna in moto diretto il 25 giugno e rimarrà ancora qualche settimana nel segno dei Gemelli. Venere retrograda ci ha offerto la possibilità di revisionare il nostro modo di perseguire armonia e affettività nei nostri rapporti e, soprattutto, di riflettere su come ci esprimiamo nella relazione col partner e con gli amici, se c’è uno schema che si ripete e che cosa sarebbe opportuno cambiare per vivere meglio.
Altro evento importante è rappresentato dall’ingresso di Marte nel segno dell’Ariete il 28 giugno, che renderà l’estate sicuramente più movimentata se non esplosiva, visto che formerà un aspetto di tensione con i pianeti lenti in Capricorno. Marte, per via del fatto che a breve entrerà anche lui in fase di retrogradazione, rimarrà in Ariete (suo segno di domicilio) fino a gennaio 2021, quindi sarà per lungo tempo particolarmente vigoroso e attivo. Ci potrebbe essere a livello generale un’escalation di aggressività, impazienza e reattività. 


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La stagione dei pianeti retrogradi 2020

Nel corso della scorsa settimana ben 3 pianeti – Saturno, Venere e Giove – hanno iniziato a procedere in moto retrogrado, andandosi ad aggiungere a Plutone, entrato in retrogradazione lo scorso 26 aprile e su cui ho già pubblicato un approfondimento.
Da un punto di vista simbolico, quando un pianeta si muove all’indietro, la sua energia si rivolge all’interno o al passato: è come se fosse giunto il momento di ripercorrere le nostre esperienze, soppesare le scelte e integrare i cambiamenti e le intuizioni che abbiamo accolto nella nostra vita negli ultimi mesi. Quando i pianeti sono retrogradi dobbiamo cambiare prospettiva per scoprire quello che non ha funzionato e come riorganizzarci per il futuro.
In questo momento siamo invitati a rivedere e riflettere su ciò che abbiamo vissuto negli ultimi mesi per scoprire se abbiamo evitato di confrontarci con qualcosa o se sia necessario riorientare la nostra direzione.
Visto che il 2020 è uno di quegli anni, in cui più pianeti del solito saranno retrogradi, da questo mese di maggio fino alla fine dell’anno saremo più introspettivi, inclini a riflettere su quanto viviamo e su nuovi modi per allinearci con il nostro sentiero interiore. Di seguito vediamo in che modo si esprimeranno queste energie e come possiamo viverle al meglio.
Siccome i pianeti retrogradi toccheranno Capricorno, Acquario e Gemelli, risentiranno maggiormente di questi cicli coloro che hanno pianeti personali e assi nella seconda metà dei segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), nei segni mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) e nei primissimi gradi dei segni fissi (Toro, Leone, Scorpione e Acquario).

Saturno (10 maggio-28 settembre) diventa retrogrado a 1° Acquario e dal 15 giugno rientra in Capricorno, dove resterà retrogrado fino a quando tornerà diretto a 25° di Capricorno. Ci porterà a esaminare i nostri obiettivi a lungo termine per capire se sia necessario modificare i nostri piani o rafforzare le loro basi prima di andare avanti. Potremmo sentirci bloccati, confusi o indecisi.
Saturno retrogrado ci incoraggia a rivedere il passato recente e a chiederci dove dobbiamo essere più responsabili e disciplinati, dove dobbiamo maturare e divenire autorevoli. Ci spinge anche a riesaminare il modo in cui abbiamo strutturato le nostre vite. Questo è un buon momento per esaminare come reagiamo alle limitazioni e per rivedere la nostra capacità di dire no e mantenere confini sani.
Saturno è il pianeta che ci fa raccogliere ciò che seminiamo: se abbiamo lavorato duramente, è possibile che questo sia un momento di realizzazione. Se invece di solito preferiamo le scorciatoie e schiviamo le responsabilità, ora potrebbero presentarsi degli ostacoli. Se si hanno punti importanti del proprio tema in Capricorno o Acquario è probabile che i cicli retrogradi di Saturno abbiano un forte impatto.

Venere (13 maggio-25 giugno) in retrogradazione percorre da 21° a 5° di Gemelli. Venere rappresenta la nostra capacità di amare e relazionarci con gli altri, quindi potremmo rientrare in contatto con persone che non sentiamo da tempo oppure riesaminare le relazioni e amicizie passate, soprattutto se c’è qualcosa rimasto in sospeso. Venere simboleggia anche i nostri valori, gusti estetici, la nostra autostima, quindi potrebbe offrirci lezioni anche in questi ambiti. Venere retrograda ci invita a ridefinire i nostri valori, a soppesare il grado di stima in noi stessi e a riflettere sulla nostra relazione attuale e su quello che ci manca. In questo periodo di solito è sconsigliabile apportare cambiamenti al proprio aspetto o iniziare o terminare relazioni.
Venere retrograda forma cicli di 8 anni, quindi, per capire quali temi potrebbero presentarsi o ciò su cui sia opportuno lavorare, sarebbe utile chiedersi se otto anni fa (intorno a maggio-giugno 2012), quando Venere era retrograda in Gemelli, sia successo qualcosa legato alle tematiche sopra descritte. Se si hanno punti importanti del proprio tema in Toro o Bilancia è probabile che i cicli retrogradi di Venere abbiano un forte impatto.
Per chi ama osservare il cielo, Venere continuerà a essere visibile come stella della sera (Vespero) per un paio di settimane dopo che sarà diventata retrograda, ma gradualmente si abbasserà nel cielo serale fino a scomparire (man mano che si avvicina al Sole). Con la congiunzione retrograda con il Sole, Venere scompare per sette giorni, dopo di che emerge come stella del mattino (Lucifero) e inizia un nuovo ciclo di 584 giorni.

Giove (14 maggio-12 settembre) sarà in retrogradazione da 27° a 17° di Capricorno. I periodi retrogradi di Giove spesso portano cambiamenti nelle leggi riguardanti le questioni associate al segno in cui sta transitando il pianeta. In Capricorno Giove ci porta a riesaminare l’etica e i regolamenti delle istituzioni, della politica, della finanza, delle banche e delle grandi imprese.
A livello personale, può esserci maggiore cautela o sfiducia e la sensazione che la nostra crescita o avanzamento personale si siano interrotti. Anche la speranza, l’ottimismo e la fiducia nel futuro potrebbero risultare sottotono. Si potrebbero anche mettere in discussione le proprie convinzioni o affrontare questioni di fede. Possiamo chiederci: In quali aree posso espandere la mia conoscenza? In che direzione posso crescere? In che cosa posso credere o avere fiducia? Se si hanno punti importanti del proprio tema in Sagittario o Pesci è probabile che i cicli retrogradi di Giove abbiano un forte impatto.
Bisogna infine ricordare che questi sono tempi di grandi sconvolgimenti e cambiamenti globali che in un modo o nell’altro toccano tutti noi. Questo periodo di fine e inizio di grandi cicli planetari (Saturno-Plutone, Giove-Plutone, Saturno-Giove) che segnano il 2020 riguarda la trasformazione ineluttabile di ciò in cui crediamo e di come vediamo la realtà, quindi mentre i nostri vecchi sistemi di credenze iniziano a vacillare o crollare, focalizziamoci su ciò che ci sarà veramente utile nella nuova realtà che stiamo iniziando a creare ora.


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